“ROSA”
Sul tuo comodino ho messo una rosa dal colore rosa… il rosa mi ricorda le favole e voglio che tu ne viva una ogni volta che apri gli occhi, e che tu sia contenta di averla vissuta ogni volta che li chiudi.
Se dico rosa risponde Patrizia… una delle nostre camere.
“IL CONDIMENTO DELL’ANIMA”
Per dare sapore ai tuoi giorni basta il giusto condimento… e sicuramente l’olio fatto con le nostre olive è un’ottimo modo per condire i tuoi piatti… perchè stare a tavola è uno dei piaceri della vita. Come puoi rinunciarci!
“UN DOLCE RISVEGLIO”
Sentirsi amati e coccolati è quello che in fondo vogliamo! Il benessere è uno stato mentale formato da un insieme di sensazioni positive che iniziano ad accumularsi dal momento in cui apriamo gli occhi! Ogni istante fa la differenza… ogni dettaglio fa la differenza… ciò che ci circonda fa la differenza!
“PAPA FRANCESCO A FIRENZE”
Papa Francesco verrà a Firenze martedì 10 novembre e parteciperà al Convegno Ecclesiale Nazionale nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Arriverà dopo una breve visita a Prato e prima di entrare in Duomo sosterà nel Battistero di Sani Giovanni. Poi seguirà il suo abbraccio ai giovani disabili dell’Oda nella Basilica Mariana della Santissima Annunziata, e il pranzo con i poveri alla mensa di San Francesco Poverino. Per concludere la Messa alle ore 15:30 presso lo stadio Comunale.
“I SAPORI DELLA NOSTRA TERRA”
Mangiare una bistecca alla fiorentina cotta al sangue senza il contorno di melanzane grigliate… Beh! Non è la stessa cosa… se poi sono del tuo orto la differenza è come mangiare e stare a guardare.
“L’ARTE NEL SANGUE”
Quando l’ingegno non vi manca la miglior cosa da fare è metterlo subito in pratica e sono sicuro che non rimarrete affatto delusi… Quella che vedete è una vecchia panchina di ghisa che è stata ritrovata con le stecche rotte tra le cose accantonate… Stecche nuove su mi sura, un trattamento “Shabby Chic”, capovolta, fissata al muro, un pizzico di fantasia e il gioco è fatto. Questo è il risultato! Un porta asciugamani sotto il lavandino del bagno della nostra camera “Patrizia”. Che ve ne pare?
SCOPPIO DEL CASTELLO
IIIª Festa Rinascimentale in Castello
Sabato 9 e Domenica 10 maggio nel Borgo di Pontassieve
Domenica sera “Lo Scoppio del Castello” – Spettacolo Pirotecnico
che rievoca l’assedio del Ponte a Sieve.
Storia, cultura, gastronomia folclore e suoni rinascimentali saranno
i protagonisti della III° edizione della Festa Rinascimentale in
Castello organizzata dal Corteo storico di Pontassieve con il
patrocinio del Comune di Pontassieve e con la collaborazione della
Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve, Casa del Popolo di
Pontassieve, della Misericordia, Croce Azzurra, sezione Soci Coop,
Consorzio Chianti Rufina.
Nel Borgo di Pontassieve dal Ponte Mediceo fino a piazza Vittorio
Emanuele II dalle ore 16,00 dei giorni di sabato 9 e domenica 10
maggio, sarà possibile rivivere l’atmosfera del Rinascimento con
cavalli, cavalieri, amazzoni, falconieri, antichi mestieri, mercato
rinascimentale, giochi, sfilate e tanto altro per far conoscere anche
ai più piccoli di che panni ci si vestiva in quel tempo a
Pontassieve, una Podesteria sorta con la fondazione di un castello per
volontà della Signoria di Firenze poco oltre la metà del XIV secolo.
Un villaggio rinascimentale sarà ricreato nel centro di Pontassieve,
o appunto nel “Castello” la zona originariamente racchiusa tra le 4
porte.
Il programma prevede in Piazza Vittorio Emanuele II sabato 9 alle ore
17,00 sfilata per le vie del paese e alle ore 20,30 laboratori di
giocoleria. Domenica 10 alle 17,00 sfilata con figuranti per le vie
del paese con i figuranti del Corteo Storico di Pontassieve e gli
interventi di cortei provenienti da tutta la Toscana: sbandieratori
della Signoria di Firenze, Falconieri, Amazzoni, Cavalieri, oltre al
contributo delle associazioni e di esercenti del territorio che per
l’occasione terranno aperte le loro attività contribuendo così alla
vitalità della festa.
In piazza Vittorio Emanuele II saranno allestiti tutti e due i giorni
dalle 19,00 in poi stand gastronomici con mescita di vino del
consorzio Chianti Rufina dove assaporare magnifiche grigliate di
carne.
Domenica 10 ore 23,00 in piazza Vittorio Emanuele II “Lo Scoppio
del Castello” (Spettacolo Pirotecnico), che rievoca l’assedio del
Ponte a Sieve.
SETTIMANA CICLISTICA IN VALDISIEVE
Fino al 3 Maggio in Valdisieve in programma una settimana dedicata al ciclismo con convegni e raduni sulle due ruote.
Autodromo del Mugello
Circuito del Mugello
Mugello è il luogo che ospita una fondamentale tappa del campionato mondiale di MotoGP, ed è facilmente raggiungibile dal B&B Villa il Poggiolino. Il circuito di Mugello in realtà era una strada statale, sulla quale la prima gara fu organizzata nel 1914. Un tratto da 5 km del circuito attuale da 5,2 km porta attraverso boschi e luoghi verdi. Grazie ai posti rialzati intorno al circuito, gli spettatori possono godere tutta la gara. Il circuito è in funzione tutto l’anno, offre il luogo dei test per la scuderia Formula 1 Ferrari, come anche per il MotoGP e anche per altri costruttori delle gare World Superbike.
Il circuito da 5,2 km comprende un lungo di partenza da 600 m, 15 curve, di cui 8 sono di destra, mentre 7 di sinistra. La combinazione delle curve strette vicine rendono difficile il cambio, mentre sui tratti diritti si supera anche una velocità di 330 km/orari.
Lo sviluppo continuo del circuito di Mugello assicura la totale sicurezza sia dei pilote che degli spettatori, poiché alle curve che necessitano la maggiore attenzione sono stati creati degli ampi spazi di sosta e accanto al circuito da 5.245 m è stato costruito una strada di servizio allo scopo di salvataggio.
Dolci trionfi e finissime piegature
Dolci trionfi e finissime piegature è la mostra che ha luogo alla Galleria Palatina di Firenze fino al 7 giugno, un allestimento che ricostruisce il banchetto di nozze di Maria de’ Medici ed Enrico IV di Francia.
Allestire un banchetto per le nozze di colei che sarebbe diventata la regina di Francia non era cosa facile. Ma la corte medicea, grazie al coinvolgimento di geniali scultori, scenografi, ingegneri, artisti e artigiani dell’epoca, fu in grado di stupire qualsiasi casa regnante e il ricevimento, tenutosi in Palazzo Vecchio la sera del 5 ottobre 1600 per le nozze fiorentine di Maria de’ Medici con Enrico IV di Francia, fu un vero trionfo.
Di quello storico evento possiamo recuperare il profumo, l’atmosfere e la meraviglia, grazie alla mostra che si terrà fino al 7 giugno alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti, con un titolo che sembra un menù: “Dolci trionfi e finissime piegature. Sculture in zucchero e tovaglioli per le nozze fiorentine di Maria de’ Medici“, a cura di Giovanna Giusti e Riccardo Spinelli.
E’ stato possibilericostruire la tavola imbandita il più possibile veritiera e vicina a quella allestita per questo storico evento grazie alle informazioni dettagliate che sono giunte fino a noi tra cui gli allestimenti progettati da Bernardo Buontalenti per la tavola regia e per quelle degli ospiti. Inoltre, la documentazione archivistica relativa a questa cerimonia, conservata presso l’Archivio di Stato di Firenze ha messo in evidenza il ruolo cardine delle sculture realizzate in zucchero, “alimenti decorativi” concepiti alla stregua di vere e proprie opere d’arte, non a caso esemplificate su prototipi di grandi scultori fiorentini di fine ‘500: tra i quali spiccano i nomi diGianbologna e Pietro Tacca.
Le sculture prodotte per l’occasione, alcune di dimensioni considerevoli (quella che raffigurava Enrico IV a cavallo era alta 115 cm), così come le altre ispirate alle ‘Fatiche d’Ercole’, alle ‘Cacce’ e a temi venatori e pastorali, suscitarono l’ammirazione della regina e degli ospiti, qualificandosi come espressione raffinata della genialità degli artigiani fiorentini che fecero bella mostra di sé in un’occasione, come questa, d’importanza politico-diplomatica senza precedenti per la Corte Medicea.
La mostra trova il suo punto di forza nella riproposta di questi straordinari oggetti in zucchero, dorati e argentati, come in origine, debitamente allestiti nel contesto della tavola, posti a confronto con i modelli originali di riferimento: oggi dovute alla sapiente manualità di Sarah e Giacomo Del Giudice che nella loro Fonderia a Strada in Chianti hanno lavorato seguendo rigorosamente le tecniche di fusione tradizionali.
Altro aspetto importante della cerimonia, e di grande ammirazione da parte degli ospiti convenuti, furono le‘piegature’ delle salviette, frutto anch’esse della straordinaria fantasia e dell’inventiva degli artisti allora deputati a questo singolare artificio compositivo. Anche in questo caso, sono presenti riproduzioni di alcuni esemplari realizzati dal maestro catalano Joan Sallas, che si offrono come documento e trasmissione di un’arte che vide proprio a Firenze, con questo celebre banchetto, il suo apogeo.
Prendendo spunto da tale evento la mostra spazia poi su altre cerimonie e manifestazioni simili, e su altri momenti ufficiali (ingressi in città, cortei, pubbliche manifestazioni) che interessarono la famiglia granducale e gli ospiti di riguardo, esibendo analoghi manufatti, vasellame del periodo, oggetti in cristallo di rocca e pietra dura.
Dolci trionfi e finissime piegature
Luogo: Firenze, Galleria Palatina – Sala di Bona e sale attigue
Orario: Da martedì a domenica, ore 8.15-18.50 Chiusura: tutti i lunedì